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Alessandro Petacchi rilancia: "Sc Padovani ancora più competitiva nel 2026!"

  • cycleitalia
  • 30 mag
  • Tempo di lettura: 3 min


La Sc Padovani Polo Cherry Bank si prepara per l'appuntamento più importante della stagione, il Giro Next Gen che si correrà da Rho (Mi) a Pinerolo (To) dal 15 al 22 giugno prossimi, e, intanto, guarda già al 2026.


In questi giorni, nei quali la formazione bianco-verde è suddivisa tra il ritiro in altura e i primi appuntamenti internazionali del mese di giugno, a fare il punto della situazione è il Team Manager, Alessandro Petacchi: "Siamo molto soddisfatti di come si è comportata la squadra in questi primi mesi: i nostri atleti hanno saputo essere protagonisti su tutti i terreni, hanno ben figurato anche nelle gare professionistiche e hanno raccolto dei buoni risultati. In bacheca ci manca qualche vittoria, abbiamo collezionato forse qualche secondo posto di troppo e ci è mancato, dalla Popolarissima in poi, l'apporto di Lorenzo Ursella. Ora lo abbiamo recuperato e speriamo di poterlo avere già in buone condizioni per il Giro Next Gen. Nel complesso, però, come prima stagione siamo felici di come è andata sino a qui".


Quale il bilancio del primo anno da team manager?

"E' un bilancio positivo anche in questo caso. Ho messo la mia esperienza a disposizione del team per costruire una struttura di alto livello che consenta agli atleti di esprimersi al meglio delle proprie possibilità. Ho trovato una grandissima disponibilità e passione da parte del Presidente Galdino Peruzzo, dei Vice-Presidenti Martino Scarso e Alberto Ongarato e di tutto lo staff. Sono contento per come corre il team e di come si gestiscono gli atleti: possono contare su delle figure professionali che sono fondamentali per la loro crescita e per abituare questi giovani ragazzi a lavorare così come si fa nella massima categoria".


Come hai trovato il mondo degli Under 23?

"Credo si tratti di una categoria molto importante per la maggior parte dei ragazzi per prepararsi al salto nel professionismo. C'è chi affronta subito il salto in un team Development ma non tutti sono all'altezza e in questo modo si rischia di perdere dei giovani talenti: credo che la formula delle Continental sia giusta per consentire agli atleti più giovani di mettersi alla prova con i professionisti ma anche per dare loro il tempo di maturare".


Che cosa ti aspetti dalla Sc Padovani Polo Cherry Bank al Giro Next Gen?

"Sarà una sfida di altissimo livello che metterà alla prova i nostri Under 23 su dei percorsi esigenti e in un confronto con i migliori talenti del mondo. La squadra sta preparando al meglio questo appuntamento, con un ritiro in altura e con degli allenamenti mirati: per noi sarà importante metterci in luce come abbiamo fatto alla Settimana Coppi e Bartali e al Giro d'Abruzzo, interpretando con lo spirito giusto ogni singola tappa".


Quale sarà il futuro del progetto bianco-verde?

"In queste settimane con la dirigenza abbiamo fatto diversi incontri e abbiamo lavorato per mettere delle basi ancora più solide in vista del 2026. L'obiettivo è quello di dare vita ad una formazione ancora più giovane e competitiva che possa da fare da trampolino di lancio per i migliori talenti del ciclismo italiano. Allo stesso tempo continueremo a dare fiducia agli atleti Elite che possono essere dei preziosi punti di riferimento per tutta la squadra".


La Sc Padovani Polo Cherry Bank pedala veloce verso il futuro: nel frattempo gli atleti in casacca bianco-verde saranno in gara lunedì 2 giugno al Trofeo De Gasperi, gara internazionale che scatterà da Cismon del Grappa (Vi) e giungerà a Pergine Valsugana (Tn). In serata, sempre lunedì 2 giugno, Alberto Ongarato e Dmitri Konychev insieme ad alcuni atleti della Sc Padovani Polo Cherry Bank saranno protagonisti del Cycling Stars Criterium di Pieve di Soligo (Tv) nella passerella che vedrà protagonisti anche i professionisti reduci dal Giro d'Italia.

 
 
 

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